TASSA CONCESSIONE GOVERNATIVA SUI CELLULARI
E’ illegittima la tassa di concessione governativa pagata sui contratti dei cellulari da consumatori privati e Comuni.
Nuova sentenza della CTR del veneto ribadisce il NO alla Tassa di Concessione Governativa sui Cellulari.
La Commissione Tributaria Regionale del Veneto con sentenza n.4/2011, sez.16, depositata il 17.1.2011, dopo la n. 5/2011 della sez.1 depositata il 10 gennaio 2011, respingendo l’appello dell’Amministrazione Finanziaria, ha ribadito che non è dovuta la tassa di Concessione Governativa sui contratti di telefonia cellulare corrisposta in bolletta da consumatori privati e Comuni in quanto implicitamente abrogata dal D.Lgs. 259/2003 dando, quindi, il via libera alle richieste di rimborso di quanto corrisposto a tal titolo nel termine dei tre anni dal pagamento. Le sentenze citate seguono altre 76 sentenze favorevoli ai Comuni delle Commissioni T. Provinciali di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
Il nostro studio si sta occupando di predisporre le istanze di rimborso da presentare all'Agenzia delle Entrate.
La documentazione da allegare consiste nelle copie delle fatture e delle attestazioni di pagamento degli ultimi 3 anni.
Citazione dalla Sentenza della CTR del Veneto:
“……Bisogna perciò concludere che con il D.Lgs. 259/2003 è stata abrogata tacitamente tutta la normativa basata sul presupposto di un rapporto concessionario di tipo pubblicistico, è venuto quindi meno il presupposto per l’applicazione della T.C.G.”
Ferdinando Boccia – Dottore Commercialista in Bari