
I Ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, per favorire la digitalizzazione e la connettività delle PMI, hanno firmato il 23 novembre scorso il decreto attuativo per i contributi a fondo perduto per l’acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica per digitalizzazione dei processi aziendali, lo sviluppo del telelavoro, di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga, la formazione del personale del titolare o dell’amministratore o dei soci in campo ICT , ed infine la connettività Internet con tecnologia satellitare in aree geografiche dove le altre tecnologie basate su reti terrestri sono impossibili o non economicamente convenienti.
Il Voucher coprirà il 50% delle spese ammissibili per spese di investimenti, per un contributo a fondo perduto massimo di 10 mila euro ad azienda .
La misura è finanziata con 100 milioni di euro ripartiti fra le PMI richiedenti fino a esaurimento risorse.
I Voucher sono stati pensati non come rimborso spesa ma come dei buoni acquisto, difatti saranno spendibili soltanto dopo l’erogazione del contributo e potranno essere richiesti attraverso una procedutra informatica che sarà resa disponibile a breve sul sito internet del Ministero ( www.mise.gov.it ).
Le PMI che intendono accedere all’agevolazione dovranno avere i seguenti requisiti: 1) qualificarsi come micro, piccola o media impresa indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato; 2) non rientrare nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013 (pesca e acquacoltura, agricoltura, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli); 3) avere sede in Italia ed essere iscritte al Registro delle Imprese; 4) non essere in stato di procedura concorsuale, fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente; 5) non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione dei Voucher; 6) non aver ricevuto aiuti sui quali pende un ordine di recupero.
Per poter procedere e conoscere i termini per la presentazione della domanda, maggiori informazioni e dettagli sulla modulistica, bisogna attendere l’adozione del decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Per non farsi trovare impreparati invitiamo i clienti dello studio a premunirsi di:
- preventivi da parte del propri fornitori;
- indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) della azienda;
- smart card del titolare o del legale rappresentante;
che vorrete consegnare quanto prima al nostro studio.
Vi invitiamo a contattare lo Studio per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
